L'ecavo[1] è una delle varianti in cui si è modificato l'antico slavo. In particolare, differisce dallo iecavo per lo sviluppo del fonema "jat" (ě nell'alfabeto latino, ѣ nell'alfabeto cirillico): mentre in ecavo la forma derivante è "e" /e/ in iecavo diventa "je" /je/ (nel caso di ě/ѣ breve) o "ije" /ie, je/ (nel caso di ě/ѣ lunga).
Esempi:
Sebbene non si possa attuare una rigida differenziazione, per via dei diversi dialetti, la differenza fra ecavo e iecavo è uno dei caratteri distintivi tra il serbo (ecavo) dal croato (iecavo).