Infocom | |
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Stato | Stati Uniti |
Fondazione | 1979 |
Fondata da | MIT |
Chiusura | 1989 |
Sede principale | Cambridge (Massachusetts) |
Persone chiave |
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Prodotti | Videogiochi |
La Infocom fu una casa produttrice di videogiochi con sede a Cambridge, specializzata nelle avventure testuali. Nel catalogo si annovera anche un database relazionale chiamato Cornerstone. La Infocom fu fondata il 22 giugno 1979 da un gruppo di studenti del MIT capeggiato da Dave Lebling, Marc Blank, Albert Vezza e Joel Berez, fu poi acquistata nel 1986 dalla Activision. La Activision chiuse la divisione Infocom nel 1989 anche se negli anni novanta furono pubblicati alcuni titoli della serie Zork.
La Infocom è nota nel mondo videoludico per aver creato un parser, introdotto con Zork I, che permette al giocatore di impartire complesse istruzioni in formato testo. A differenza delle precedenti avventure testuali che accettavano comandi nella forma "verbo oggetto" (per esempio: "prendi mela"), l'interprete della Infocom è in grado di accettare espressioni come "prendi tutte le mele tranne la mela verde dal barile" (in inglese). I giochi della Infocom erano scritti con un linguaggio di programmazione simile al Lisp chiamato Zork Implementation Language, poi compilato in un bytecode che era possibile eseguire su una macchina virtuale chiamata Z-machine. Poiché i giochi erano solo con interfaccia a carattere e usavano varianti della stessa Z-machine, era sufficiente effettuare il porting una volta sola per ogni architettura e non una volta per ogni gioco. Grazie a questa caratteristica, la Infocom poteva pubblicare i propri giochi contemporaneamente per la maggior parte delle piattaforme più diffuse allora: Apple II, Atari 800, PC IBM compatibili, Amstrad CPC/PCW, Sinclair Zx Spectrum +3, Commodore 64, Commodore Plus/4, Commodore 128[1], Kaypro CP/M, Texas Instruments TI-99/4A, Apple Macintosh, Atari ST, Commodore Amiga e il Radio Shack TRS-80.