QAnon

Due soldati posano con Pence con uno stemma di Q
30 novembre 2018: il Vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence con i membri della squadra SWAT della contea di Broward, Florida; l'uomo a sinistra dell'immagine mostra una "Q" rossa e nera, utilizzata come simbolo dai teorici del complotto di QAnon. La foto è stata twittata, rimossa e quindi sostituita nel feed di Pence.
Uno zoom sull'uniforme di un soldato che ha una toppa con una "Q" nera su uno sfondo rosso e un'altra su sfondo nero con un'ascia e una falce incrociate l'una sull'altra
Dettaglio della foto in alto che mostra la toppa con la Q di QAnon. La toppa in bianco e nero a sinistra è stata segnalata come quella del team SWAT dell'ufficio dello sceriffo della contea di Broward. I regolamenti vietano l'uso di entrambe le toppe e di conseguenza il sergente è stato rimproverato e rimosso dal team SWAT.[1]

QAnon (pronuncia inglese /ˌkjuːəˈnɒn/, pronuncia italiana /kuaˈnɔn/) è un gruppo politico di estrema destra[2] i cui membri sostengono una teoria del complotto secondo la quale esisterebbe un'ipotetica trama segreta organizzata da un presunto Deep State (identificabile in alcuni poteri occulti) che avrebbe agito contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi sostenitori, i quali avrebbero all'opposto assunto il potere con l'obiettivo di scardinare il nuovo ordine mondiale, considerato colluso con reti di pedofilia a livello globale, pratiche ebraiche oscure, cabale occulte, e in generale avente per obiettivo il dominio mondiale.[3] Nessuna delle accuse che sono state diffuse dai QAnon si è dimostrata fondata sui fatti.[4]

Il termine QAnon originariamente si riferiva all'utente anonimo auto-identificato come "Q", ma alcuni media hanno iniziato a utilizzare il termine composto "QAnon" per metonimia come termine collettivo per indicare la teoria della cospirazione o la comunità che la guida e la discute.

Il numero di aderenti a QAnon è tuttora sconosciuto, ma le teorie sostenute e diramate dal gruppo si sono diffuse oltre che negli Stati Uniti anche in molti paesi europei, tra cui l'Italia, con decine di migliaia di utenti che seguono i canali social legati a QAnon, adattandosi ai contesti locali.[5][6] In Italia, per esempio, gli anon hanno sostenuto posizioni partitiche e apartitiche di estrema destra e di diretta ispirazione trumpiana, modificando le proprie teorie a seconda dell'evolversi delle vicende politiche [5].

Le teorie del complotto di QAnon sono state amplificate dagli account di troll sostenuti dallo stato russo sui social media,[7][8][9][10][11][12] così come i media tradizionali russi[10][13].

  1. ^ (EN) Howard Altman, Double trouble for Broward deputy: One patch for QAnon conspiracy, another for his SWAT team, in Tampa Bay Times, 5 dicembre 2018. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato il 24 aprile 2020).
  2. ^
  3. ^ Stefano Dalla Casa, Che cos'è Qanon, la teoria del complotto del momento, in Wired, 4 agosto 2018. URL consultato il 18 agosto 2020 (archiviato il 1º settembre 2020).
  4. ^ (EN) Kevin Liptak CNN, Trump embraces QAnon conspiracy because 'they like me', su CNN. URL consultato il 20 agosto 2020 (archiviato il 20 agosto 2020).
  5. ^ a b Chine Labbe, Virginia Padovese, Marie Richter, Anna-Sophie Harling, QAnon: le teorie del complotto del Deep State si fanno strada in Europa, in NewsGuard, 21 luglio 2020. URL consultato il 18 agosto 2020 (archiviato il 14 agosto 2020).
  6. ^ (EN) Europe’s QAnon followers embrace US election conspiracy theories, su Politico, 6 novembre 2020. URL consultato il 10 novembre 2020.
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :11
  8. ^ (EN) Jamie Ross, Russia-Backed Twitter Accounts Pushed QAnon Theory Right From Its Start, Says Report, su The Daily Beast, 2 novembre 2020. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  9. ^ (EN) Russian troll accounts purged by Twitter pushed Qanon, other conspiracies, su NBC News. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  10. ^ a b (EN) Joseph Menn, QAnon received earlier boost from Russian accounts on Twitter, archives show, in Reuters, 2 novembre 2020. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  11. ^ (EN) Congressman Krishnamoorthi Requests Information From DNI Ratcliffe On Russian Use QAnon In Disinformation Efforts, su Congressman Raja Krishnamoorthi, 19 ottobre 2020. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  12. ^ (EN) Russian Trolls Spread Baseless Conspiracy Theories Like Pizzagate And QAnon After The Election, su BuzzFeed News. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) Julia Davis, Russia Using QAnon Conspiracies to Help Get Trump Re-Elected, in The Daily Beast, 24 agosto 2020. URL consultato il 9 gennaio 2021.

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