Sclereide

Microfotografia di una brachisclereide: si osservi la spessa parete cellulare e il piccolo lume nel centro.
Sclereide filiforme in un petalo di Dionysia.

In botanica, la sclereide è un tipo di cellula morta con una spessa e lignificata parete cellulare, che costituisce lo sclerenchima insieme alle fibre, da cui si differenzia per essere isodiametrica.[1]

Le sclereidi si possono presentare in forme molto irregolari, anche se solitamente sono isodiametriche. In genere hanno una funzione meccanica, apportando rigidità ai tessuti, e può trovarsi isolata o a gruppi (come nella polpa delle pere), o in masse più compatte (come nei noccioli dei frutti o nel guscio dei semi).[1][2]

  1. ^ a b sclerèide in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato il 5 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2019).
  2. ^ Gola, G., Negri, G. y Cappeletti, C. 1965. Tratado de Botánica. 2.ª edición. Editorial Labor S.A., Barcelona, 1110 p.

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