Tampa Bay Buccaneers 2002

Tampa Bay Buccaneers
Stagione 2002
Sport football americano
SquadraTampa Bay Buccaneers
AllenatoreJon Gruden
ProprietarioMalcolm Glazer
General ManagerRich McKay
StadioRaymond James Stadium
Risultati
Stagione regolarePrimi nella NFC South
Record (V-S-P)12-4
Play-offVittoria nel divisional round (49ers)
Vittoria nella finale della NFC (Eagles)
Vittoria nel Super Bowl XXXVII (Raiders)
Cronologia delle stagioni

La stagione 2002 dei Tampa Bay Buccaneers è stata la 27ª della franchigia nella National Football League[1]. Nella prima stagione con Jon Gruden come capo-allenatore, la squadra stabilì un nuovo primato di franchigia terminando con un bilancio di 12-4 nella stagione regolare.

Guidati da una difesa dominante, i Bucs disputarono la loro migliore della storia. Nel divisional round dei playoff batterono i San Francisco 49ers nell'ultima gara di Steve Mariucci come allenatore della squadra. A sorpresa poi, Tampa Bay vinse la sua prima finale della NFC battendo in trasferta i Philadelphia Eagles nell'ultima gara della storia al Veterans Stadium. Il cornerback Ronde Barber sigillò la vittoria con un intercetto su Donovan McNabb che ritornò in touchdown nel quarto periodo.

I Buccaneers batterono nettamente l'ex squadra di Gruden, gli Oakland Raiders, con un punteggio di 48–21 nel Super Bowl XXXVII. La familiarità di Gruden con le giocate e i giocatori dei Raiders fu decisiva, con John Lynch e altri giocatori dei Buccaneers che riconobbero gli schemi utilizzati dagli avversari nelle fasi cruciali della gara. I Bucs furono la prima squadra a vincere il Super Bowl senza le scelte del primo e secondo giro del Draft precedente, avendole scambiate coi Raiders per acquisire Gruden. Questi, all'epoca, divenne il più giovane allenatore ad avere vinto un Super Bowl.

  1. ^ (EN) 2002 Tampa Bay Buccaneers Statistics & Players, Pro-Football-Reference.com. URL consultato il 20 febbraio 2014.

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