Tawarga

Tawargha
città
تاورغاء
Localizzazione
StatoLibia (bandiera) Libia
RegioneTripolitania
DistrettoMisurata
Amministrazione
Amministratore localeAbulmoola Adouma
Territorio
Coordinate31°58′15″N 15°03′09″E
Abitanti24 223[1] (2006)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Libia
Tawargha
Tawargha

Tawarga (in berbero: ⵜⴰⵡⴻⵔⵖⴰ, in arabo تاورغاء?), anche Tawargha, Tawergha, Tauorga, Taworgha, Tawurgha o Torghae, il cui nome significa "isola verde" nella lingua berbera, è una città della Libia sotto la giurisdizione amministrativa della città di Misurata, da cui dista 38 km. La città è stata un sito di intensi combattimenti durante la prima guerra civile in Libia, fino alla sua conquista da parte delle forze anti-Gheddafi nell'agosto 2011 e successiva pulizia etnica, diventando da allora di fatto una città fantasma[2]. Fino alla fine della guerra nell'ottobre 2011, la città fu ampiamente spogliata della sua popolazione da parte delle milizie del Consiglio Nazionale di Transizione.[3] Durante il successivo periodo di transizione politica, diversi membri del GNC dichiararono che avrebbero desiderato il ritorno dei profughi di Tawarga alle loro case, ma espressero anche preoccupazioni circa la loro sicurezza. Numerose testimonianze hanno indicato che milizie operanti al di fuori dell'autorità del governo di Tripoli avrebbero minacciato profughi di Tawarga che cercavano di tornare alle loro abitazioni.[4] La sua popolazione, libica, era quasi esclusivamente nera, discendente di ex-schiavi[5].

  1. ^ Amraja M. el Khajkhaj, "Noumou al Mudon as Sagheera fi Libia", Dar as Saqia, Benghazi-2008, P.119.
  2. ^ Murray, Rebecca, "One Year Later, Still Suffering for Loyalty to Gaddafi", Inter Press Service, 24 agosto 2012.
  3. ^ Andrew Gilligan, Gaddafi's ghost town after the loyalists retreat, The Telegraph, 11 settembre 2011. URL consultato il 12 settembre 2011.
  4. ^ Nihal Zaroug, Tawerghans make desperate appeal to Libyan leaders as more families evicted, 4 dicembre 2012. URL consultato il 7 dicembre 2012.
  5. ^ Christophe Ayad, Benjamin Barthe, "Tawargha, une vengeance libyenne", Le Monde, p.16, 7 luglio 2012

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