XTEA

Extended TEA (XTEA)
Due passaggi della funzione Feistel (1 ciclo) nell'XTEA
Generale
ProgettistiRoger Needham, David Wheeler
Prima pubblicazione1997
Derivato daTEA
SuccessoriXXTEA
Dettagli
Dimensione chiave128 bits
Dimensione blocco64 bits
StrutturaRete di Feistel
Numero di passaggivariabili: raccomandati 64 passaggi della funzione Feistel (32 cicli)
Migliore crittanalisi
Nel 2004 è stato dimostrato che un attacco di crittanalisi differenziale correlato alla chiave può violare 26 dei 64 passaggi dell'XTEA con testi in chiaro scelti ed un tempo di .

In crittografia l'XTEA (eXtended TEA) è un cifrario a blocchi che fu presentato nel 1997 da David Wheeler e Roger Needham, del dipartimento informatico dell'Università di Cambridge,[1] per correggere le vulnerabilità scoperte nel loro algoritmo TEA. L'XTEA non è soggetto ad alcun brevetto.

La semplicità della sua struttura e la compattezza del codice rendono l'XTEA un'interessante scelta in molte situazioni dove si hanno vincoli estremi legati alle risorse, ad esempio nei vecchi sistemi hardware dove la quantità di memoria è spesso minima.


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