Yettishar

Yettishar
Yettishar – Bandiera
Dati amministrativi
Nome ufficialeYättishär döläti
哲德沙爾汗國
يەتتىشەر دۆلەتى
Lingue ufficialiuiguro
CapitaleKashgar
Politica
Forma di StatoDe jure vassallo
dell'Impero ottomano (1873-1877)
Forma di governoMonarchia (governata con la shari'a)
Yettishar KhanYaqub Beg (1865-1877)
Nascita1865
CausaIstituzione
Fine1877
CausaRiconquista dello Xinjiang da parte dei Qing
Territorio e popolazione
Religione e società
Religioni preminentiIslam sunnita
Evoluzione storica
Preceduto da Impero Qing
Succeduto da Impero Qing

Lo Yettishar[1][2] (in uiguro : يەتتىشەر دۆلەتى; in cinese che significa "Sette città" o "Eptapoli"), comunemente noto come Kashgaria, fu uno stato turco musulmano sunnita di breve durata esistente nello Xinjiang tra il 1865 e il 1877 durante la rivolta dei Dungani contro la dinastia Qing.[3][4] Le sette città erano Kashgar, Khotan, Yarkand, Yangishahr, Aksu, Kucha e Korla.[5] Nel 1873, fu riconosciuto dall'Impero ottomano come stato vassallo.[6] Il 18 dicembre 1877, l'esercito dei Qing entrò a Kashgar ponendo fine allo stato.[4]

  1. ^ Glauco D'Agostino, Sulle vie dell'Islam: Percorsi storici orientati tra dottrina, movimentismo politico-religioso e architetture sacre, Gangemi Editore spa, 3 gennaio 2016, p. 349, ISBN 978-88-492-9221-3.
  2. ^ Scritto anche Yettishahr, Yättishahr o Yättä Shähär. (EN) Ildikó Bellér-Hann, Situating the Uyghurs Between China and Central Asia, Ashgate Publishing, Ltd., 2007, p. 39, ISBN 978-0-7546-7041-4.
  3. ^ (EN) Alexandre Andreyev, Soviet Russia and Tibet: The Debarcle of Secret Diplomacy, 1918-1930s, BRILL, 1º gennaio 2003, p. 16, ISBN 978-90-04-12952-8.
  4. ^ a b G. J. Alder, British India's Northern Frontier 1865-95, London, Longmans Green, 1964, p. 67.
  5. ^ (EN) Branko Soucek e Svat Soucek, A History of Inner Asia, Cambridge University Press, 17 febbraio 2000, p. 265, ISBN 978-0-521-65704-4.
  6. ^ Hodong, 2004, pp. 152-153.

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