186P/Garradd

Cometa
186P/Garradd
Stella madreSole
Scoperta25 gennaio 2007
ScopritoreGordon J. Garradd
Designazioni
alternative
1977 O1; 2007 B3
Parametri orbitali
(all'epoca 2462240,5
14 aprile 2029[1])
Semiasse maggiore4,9808461 au
Perielio4,4528184 au
Afelio5,509 au
Periodo orbitale11,12 anni
Inclinazione orbitale28,48583°
Eccentricità0,1060117
Longitudine del
nodo ascendente
325,08066°
Argom. del perielio252,92592°
Par. Tisserand (TJ)2,749[2] (calcolato)
Ultimo perielio4 maggio 2019
Prossimo perielio24 aprile 2029
MOID da Giove0,291314 au
Dati osservativi
Magnitudine app.15,5[3]
Magnitudine ass.5,5[4]
Magnitudine ass.
  • 12,6[4] (del nucleo)

186P/Garradd, a volte anche indicata come cometa Garradd 1, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia delle comete gioviane[4]. È stata scoperta il 25 gennaio 2007 dall'astronomo australiano Gordon J. Garradd, dal Siding Springs Observatory.

Dopo aver effettuato un primo calcolo dell'orbita, Maik Meyer ha trovato alcune immagini della cometa risalenti al 1975 ed al 1996[3][5]. Ciò ha permesso di assegnare la denominazione definitiva alla cometa già un anno dopo la sua scoperta. L'orbita percorsa dalla cometa, calcolata tenendo conto anche delle immagini di pre-scoperta, è caratterizzata da un periodo di circa 11 anni, da una distanza perielica di oltre 4 UA e da una eccentricità molto bassa, che la rende quasi circolare. Queste caratteristiche l'accomunano alla cometa 111P/Helin-Roman-Crockett[6][7].

Nel 2027 compirà un passaggio relativamente ravvicinato di Giove che ne ridurrà leggermente il periodo.

  1. ^ I dati di 186P dal sito MPC.
  2. ^ I dati di 186P dal sito di Kazuo Kinoshita.
  3. ^ a b (EN) Gary W. Kronk, 186P/Garradd, su cometography.com. URL consultato il 5 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2008).
  4. ^ a b c I dati di 186P dal sito JPL.
  5. ^ (EN) MPEC 2007-D71: Comet P/2007 B3 = 1977 O1 (Garradd), su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center. URL consultato il 5 novembre 2008.
  6. ^ (EN) 2007 B3 (186P/Garradd), su ast.cam.ac.uk, British Astronomical Association (BAA). URL consultato il 5 novembre 2008.
  7. ^ I dati di 186P/Garradd dal sito di Seiichi Yoshida.

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