24 Ore di Le Mans 1983 | |
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Edizione n. 51 del 24 Ore di Le Mans | |
Dati generali | |
Inizio | 18 giugno |
Termine | 19 giugno |
Valevole anche per il Campionato del mondo sportprototipi | |
Titoli in palio | |
Assoluta | Vern Schuppan Hurley Haywood Al Holbert su Porsche 956 (Gruppo C) |
Gruppo B | John Cooper Paul Smith David Ovey su Porsche 930 |
Gr. C Junior | Takashi Yorino Yojiro Terada Yoshimi Katayama su Mazda 717C |
Altre edizioni | |
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Edizione in corso |
La 24 ore di Le Mans 1983 è stata la cinquantunesima edizione del “Grand Prix of Endurance” e si svolse dal 18 e 19 giugno 1983. La corsa fu valida come quarta prova del Campionato del mondo sportprototipi e del Campionato Europeo Endurance Piloti.
La vittoria fu ottenuta con un arrivo in volata tra le due Porsche 956 ufficiali di Al Holbert e Derek Bell. Bell si era “sdoppiato” nel momento in cui la vettura di Holbert era stata rallentata per surriscaldamento del motore a causa di un'ostruzione del radiatore. Holbert riuscì però ad arrivare al termine con il motore fumante e fermandosi subito dopo il traguardo, tagliato con soli 17 secondi su Bell, la cui vettura era stata attardata nei primi giri, con Jacky Ickx al volante, per un contatto con la vettura del team Lloyd guidata da Jan Lammers.
Vern Schuppan, dopo il terzo posto nell'edizione del 1975 ed il secondo nel 1977 e 1982, divenne il primo australiano a vincere la gara dopo che Bernard Rubin vinse l'edizione del 1928 al volante di una Bentley 4½ Litre.