57 Channels (And Nothin' On) singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Bruce Springsteen |
Pubblicazione | luglio 1992 |
Durata | 2:28 |
Album di provenienza | Human Touch |
Genere | Rock Techno Rock demenziale |
Etichetta | Columbia |
Produttore | Bruce Springsteen, Jon Landau, Chuck Plotkin, Roy Bittan |
Registrazione | 1990 – A&M Studios, Los Angeles (California) |
Formati | 7", 12", CD, MC |
Bruce Springsteen - cronologia | |
57 Channels (And Nothin' On) è il secondo singolo estratto da Human Touch, il nono album in studio del cantautore statunitense Bruce Springsteen. È stato pubblicato nel luglio del 1992, entrando nelle classifiche di diversi paesi. Si tratta di uno dei brani più sperimentali di Springsteen, che in questo pezzo suona anche un basso elettrico di tinta techno.
Il cantante aveva presentato il brano, in chiave acustica, durante un'esibizione al Christic Institute Benefit di Los Angeles nel novembre del 1990.[1] Il testo indugia ironicamente sulla condizione privilegiata di una rockstar di fama mondiale come Bruce Springsteen, il quale possiede una "bourgeois house in the Hollywood hills" (casa borghese sulle colline di Hollywood), ma è prigioniero delle sue quattro mura e del vuoto televisivo, nonostante un tecnico gli abbia installato una parabola in grande di offrirgli 57 canali e più ("There was fifty-seven channels and nothin' on" - "C'erano cinquantasette canali e niente in onda").[1]
La canzone è stata pubblicata come singolo anche in versione remixata da Little Steven; quest'ultima si contraddistingue per una maggiore presenza di campionamenti, cori e ritmica aggressiva.