Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko | |
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La cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko fotografata da Rosetta. | |
Stella madre | Sole |
Scoperta | 20 settembre 1969 |
Scopritori | Klym Ivanovyč Čurjumov e Svetlana Ivanovna Gerasimenko |
Designazioni alternative | 1982 VIII; 1982f; 1989 VI; 1988i; 1969 R1; 1969 IV; 1969h; 1975 P1; 1976 VII; 1975i |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 20 dicembre 2013) | |
Semiasse maggiore | 3,463 UA |
Perielio | 1,242 UA |
Afelio | 5,684 UA |
Periodo orbitale | 6,45 anni |
Inclinazione orbitale | 7,041° |
Eccentricità | 0,6411 |
Longitudine del nodo ascendente | 50,160° |
Argom. del perielio | 12,763° |
Par. Tisserand (TJ) | 2,744 (calcolato) |
Ultimo perielio | 2 novembre 2021 |
Prossimo perielio | 10 aprile 2028 |
MOID da Terra | 0,257 au |
Dati fisici | |
Dimensioni | 3,5 × 4 km |
Massa | (1±0,1)×1013 kg
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Densità media | 470 kg/m³ |
Periodo di rotazione | 12,761 ore |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. | 12,9 |
67P/Churyumov-Gerasimenko o Cometa Churyumov-Gerasimenko è una cometa periodica del nostro Sistema solare, dal periodo orbitale di 6,45 anni terrestri. Appartiene alla famiglia delle comete gioviane[1]. È stata raggiunta nell'agosto del 2014 dalla sonda Rosetta, dell'Agenzia Spaziale Europea. La sonda, il 12 novembre del 2014, ha sganciato il lander Philae, che ha raggiunto la superficie della cometa e l'ha potuta studiare dopo aver rimediato a un guasto successivo all'atterraggio. Inoltre, la sonda ha seguito la cometa nel suo viaggio verso il perielio, studiando i processi che conducono alla formazione ed evoluzione della coda e della chioma della stessa. Intanto si è fatta una stima della sua massa: sembra sia di circa dieci miliardi di tonnellate[2]. La missione è finita il 30 settembre 2016, quando la sonda Rosetta ha impattato sul suolo della cometa nelle vicinanze di una fossa chiamata Deir el-Medina.