7. Panzer-Division | |
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Il simbolo tattico riportato sui veicoli della 7. Panzer-Division (1940) | |
Descrizione generale | |
Attiva | 18 ottobre 1939 - 3 maggio 1945 |
Nazione | Germania |
Servizio | Heer (Wehrmacht) |
Tipo | Divisione corazzata |
Equipaggiamento | Panzer I, Panzer II, Panzer 38(t), Panzer III, Panzer IV, Panzer V Panther[1] |
Soprannome | Gespenster Division (divisione "fantasma") |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale: |
Comandanti | |
Degni di nota | Erwin Rommel Hasso von Manteuffel |
Simboli | |
Simbolo divisionale (1941 - 1945) | |
Simbolo divisionale usato nella battaglia di Kursk | |
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La 7. Panzer-Division[2] era una divisione corazzata della Wehrmacht che combatté durante la seconda guerra mondiale.
Creata a partire dalla 2. Leichte-Division (2ª divisione leggera), la 7. Panzer-Division svolse un ruolo chiave nella campagna di Francia e combatté abilmente al fronte orientale fino al termine della guerra.
Tra i suoi membri si ricordano Karl Hanke, che prestò servizio nella divisione negli anni 1940-1941 diventando in seguito gauleiter della Bassa Slesia nonché Reichsführer-SS nel 1945, Hasso von Manteuffel, Karl Mauss e Adelbert Schulz, detentori della Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia, Spade e Diamanti, Hans-Bobo von Rohr, distruttore di circa 58 carri armati nemici, Erwin Rommel, e Karl Walther, che divenne generale della Nationale Volksarmee nel dopoguerra.[3]