Abete bianco | |
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Abies alba | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Pinophyta |
Classe | Pinopsida |
Ordine | Pinales |
Famiglia | Pinaceae |
Genere | Abies |
Specie | A. alba |
Nomenclatura binomiale | |
Abies alba Mill., 1759 | |
Sinonimi | |
Abies pectinata | |
Areale | |
L'abete bianco (Abies alba Mill., 1759), detto anche abete comune, abezzo o avezzo, è una pianta tipica delle foreste e delle montagne dell'emisfero boreale.[2]
L'abete bianco è un albero maestoso, slanciato e longevo, e data anche la sua notevole altezza (in media 30 metri, alcuni esemplari possono superare 50 metri), è soprannominato "il principe dei boschi".[3] Il più grande abete bianco d'Europa mai documentato era alto 50 metri e aveva una circonferenza di 4,8 metri[4]. Si trovava a Lavarone, in Trentino (abbattuto il giorno 13 novembre 2017 da una forte raffica di vento[5]), in località Malga Laghetto.