Abolhassan Banisadr | |
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Banisadr ad Amburgo nel 2013 | |
1º Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran | |
Durata mandato | 4 febbraio 1980 – 22 giugno 1981 |
Capo del governo | Mohammad Ali Rajai |
Predecessore | Carica creata |
Successore | Mohammad Ali Rajai |
Presidente del Consiglio della Rivoluzione islamica | |
Durata mandato | 7 febbraio 1980[1] – 20 luglio 1980 |
Predecessore | Mohammad Beheshti |
Successore | carica abolita |
Ministro degli affari esteri della Repubblica Islamica dell'Iran (ad interim) | |
Durata mandato | 12 novembre 1979 – 29 novembre 1979 |
Predecessore | Ebrahim Yazdi |
Successore | Sadegh Ghotbzadeh |
Ministro dell'economia e delle finanze della Repubblica Islamica dell'Iran | |
Durata mandato | 12 novembre 1979 – 11 marzo 1980 |
Predecessore | Ali Ardalan |
Successore | Hossein Namazi |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sayyid |
Partito politico | Fronte Nazionale dell'Iran[2] (anni' 60) Ufficio per la Cooperazione del Popolo con il Presidente (1980-1981) Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (1981-1983) Indipendente (1983-2021) |
Firma |
Abol Hassan Banisadr (in persiano ابوالحسن بنیصدر) (Hamadan, 22 marzo 1933 – Parigi, 9 ottobre 2021) è stato un politico iraniano.
Banisadr fu il primo presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, dopo la Rivoluzione iraniana del 1979 e l'abolizione della monarchia. Dopo poco più di un anno di governo, nel 1981 fu deposto e costretto a fuggire in Francia.