Abu Bakr al-Baghdadi

Abū Bakr al-Baghdādī
Foto segnaletica di al-Baghdādī durante la detenzione a Camp Bucca nel 2004.

Califfo dello Stato Islamico di Iraq e Siria
Durata mandato29 giugno 2014 –
27 ottobre 2019
Predecessorecarica creata
SuccessoreAbu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi[1]

Emiro dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante
Durata mandato18 aprile 2010 –
29 giugno 2014
PredecessoreAbū Ayyūb al-Miṣrī

Dati generali
Partito politicoStato Islamico
Abu Bakr al-Baghdadi
Foto segnaletica a Camp Bucca di Abū Bakr al-Baghdādī nel 2004
NascitaSamarra, 28 luglio 1971
MorteBarisha, 27 ottobre 2019
Cause della morteucciso in un raid
EtniaArabo/Iracheno
ReligioneIslam
Dati militari
Paese servito Stato Islamico
Forza armataEsercito dello Stato Islamico
SpecialitàTerrorista
GradoComandante supremo
GuerreGuerra al terrorismo
Guerra civile in Iraq
Altre caricheCaliffo dello Stato Islamico di Iraq e Siria
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Ibrāhīm ʿAwed Ibrāhīm ʿAlī al-Badrī al-Sāmarrāʾī o semplicemente Ibrāhīm al-Badrī[2] (Samarra, 28 luglio 1971Barisha, 27 ottobre 2019[3][4]) è stato un terrorista iracheno, noto universalmente col nome di battaglia di Abū Bakr al-Baghdādī,[5]califfo dello Stato Islamico (ISIS), entità statuale non riconosciuta sorta nel giugno 2014 in alcuni territori tra l'Iraq nord-occidentale e la Siria orientale, di cui era considerato il leader[6].

  1. ^ Isis names new leader as Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurashi after death of Abu Bakr al-Baghdadi, su independent.co.uk, 31 ottobre 2019.
  2. ^ in arabo إبراهيم عواد إبراهيم علي البدري السامرائي?
  3. ^ Trump: «Al Baghdadi è morto, si è fatto saltare in aria», su corriere.it, 27 ottobre 2019. URL consultato il 27 ottobre 2019.
  4. ^ Raid Usa contro leader Isis al Baghdadi (2), su ansa.it, 27 ottobre 2019. URL consultato il 28 ottobre 2019.
  5. ^ in arabo ﺍﺑﻮ ﺑﻜﺮ ﺍﻟﺒﻐﺪﺍﺩﻱ?
  6. ^ I movimenti radicali jihādisti amano impiegare il termine arabo "Emiro", che letteralmente significa «Comandante». Il nome è ormai certo dalla scheda di prigionia nelle carceri militari dell'Esercito statunitense in Iraq. Si veda in proposito il reportage di Luigi Ferraiuolo su Tg2000 riportato nel sito YouTube.com.

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