L'accordo di Lissa (anche conosciuto come Accordo Tito-Šubašić, in croato Viški sporazum, in serbo Вишки споразум) del 16 giugno 1944, fu un accomodamento col quale il governo in esilio di re Pietro II di Jugoslavia - rappresentato dal proprio primo ministro Ivan Šubašić - riconobbe come esercito regolare del paese l'Esercito popolare di liberazione della Jugoslavia comandato da Josip Broz Tito, in cambio di un impegno di quest'ultimo ad un governo di coalizione.