Acquisto d'impulso

L'acquisto d'impulso è un acquisto non programmato[1][2] ovvero effettuato in funzione di uno stimolo improvviso che non tiene conto della convenienza e dell'utilità[3]. La terminologia correlata prevede espressioni come impulse goods (beni di impulso), compratore impulsivo (persona che compra casualmente un prodotto appena lo vede, senza averne programmato l'acquisto), impulse sales (vendite provocate da acquisti d'impulso).

È un comportamento ampiamente studiato da sociologi, esperti di marketing, esperti di progettazione dei negozi e di comportamento d'acquisto.

Esso ha ad oggetto una categoria specifica di beni di largo consumo, con particolare enfasi nel comparto alimentare quali ad esempio caramelle, gelati, cioccolata, etc.

I prodotti d'acquisto d'impulso si trovano generalmente in prossimità delle casse pagamento[4] di bar, supermercati e autogrill, o sui passaggi di entrata/uscita. Si tratta di beni che non vengono cercati specificatamente dai consumatori. Essi hanno un'area di mercato non definibile e sono localizzati nell'ambito del flusso di clientela che è generato dagli altri beni.

  1. ^ (EN) Defining Impulse Purchasing, su acrwebsite.org. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) The buying impulse (PDF), su psych.ualberta.ca. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  3. ^ Cos’è, come funziona e l’importanza dell’acquisto d’Impulso, su ges-tt.com. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  4. ^ Come incoraggiare gli acquisti d’impulso?, su tcgroupsolutions.com. URL consultato il 20 gennaio 2022.

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