Adenosina difosfato | |
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Nome IUPAC | |
adenosina 5'-(triidrogeno difosfato) | |
Abbreviazioni | |
ADP | |
Nomi alternativi | |
adenosina 5'-difosfato | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H15N5O10P2 |
Massa molecolare (u) | 427.201 g/mol |
Aspetto | Solido bianco |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-392-5 |
PubChem | 6022 |
DrugBank | DBDB16833 |
SMILES | C1=NC2=C(C(=N1)N)N=CN2C3C(C(C(O3)COP(=O)(O)OP(=O)(O)O)O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 2.49 g/mL |
Solubilità in acqua | 3.27 g/L |
Indicazioni di sicurezza | |
L'adenosina difosfato (abbreviata come ADP , adenosindifosfato) è un nucleotide, solitamente derivante dall'adenosina trifosfato (o ATP) per perdita di un gruppo di fosfato con conseguente liberazione di energia. Esso avviene a causa dei legami instabili tra il secondo gruppo fosfato ed il terzo dell'ATP che si possono rompere facilmente nella cellula con l'aiuto di un enzima. L'ADP è prodotto grazie ad una reazione esoergonica e esso viene poi riutilizzato dalla cellula per ricreare l'ATP con una reazione endoergonica. In sintesi quando occorre energia in una reazione endoergonica o anabolica, dall'ATP si stacca per idrolisi il gruppo fosfato terminale. In questo modo, l'ATP si trasforma in ADP