Adrien Nicholas Brody (New York, 14 aprile 1973) è un attore statunitense.
Ha ricevuto l’attenzione internazionale per la sua magistrale interpretazione di Władysław Szpilman nel film biografico Il pianista (2002) di Roman Polanski, per il quale ha vinto l'Oscar al miglior attore all'età di 29 anni, diventando l’attore più giovane a vincere in quella categoria. È anche diventato il secondo attore americano a vincere il Premio César come miglior attore per lo stesso film.
Brody ha recitato anche in La sottile linea rossa (1998), Harrison's Flowers (2000), The Village (2004), King Kong (2005), Hollywoodland (2006), Cadillac Records (2008), Predators (2010) e Omicidio nel West End (2022). Ha collaborato frequentemente con il regista Wes Anderson, apparendo nei suoi film Il treno per il Darjeeling (2007), Fantastic Mr. Fox (2009), The Grand Budapest Hotel (2014), The French Dispatch (2021) e Asteroid City (2023). Ha interpretato Salvador Dalì in Midnight in Paris (2011) di Woody Allen e Arthur Miller in Blonde (2022) di Andrew Dominik. Nel 2024 ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione di László Tóth nel film storico The Brutalist di Brady Corbet.
In campo televisivo ha interpretato Luca Changretta nella quarta stagione della serie televisiva Peaky Blinders (2017), e Pat Riley nella serie drammatica sportiva Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty (2022-2023). Ha ottenuto due candidature al Premio Emmy per i suoi ruoli di Harry Houdini nella miniserie Houdini (2014), e dell'investitore Josh Aaronson nella serie Succession.