Regia Aeronautica | |
---|---|
Descrizione generale | |
Attiva | 8 settembre 1943 - 18 giugno 1946 |
Nazione | Italia |
Servizio | Aeronautica |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale Mediterraneo Guerra di Liberazione italiana Campagna d'Italia |
Reparti dipendenti | |
Comandanti | |
Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica | Generale di Divisione Renato Sandalli |
Simboli | |
Coccarda | |
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia |
Aeronautica Cobelligerante Italiana è una denominazione informale e non ufficiale utilizzata in passato per identificare quei reparti della Regia Aeronautica che si trovavano o si spostarono nel cosiddetto Regno del Sud (territorio nel sud del Regno d'Italia liberato dagli Alleati dove si era rifugiato il re Vittorio Emanuele III) dopo il proclama Badoglio dell'8 settembre 1943 sull'armistizio di Cassibile. Tale forza, riorganizzata ed equipaggiata dall'estate del 1944 anche di apparecchi di provenienza anglo-statunitense, operò poi a fianco degli Alleati fino alla fine della guerra principalmente nel teatro dei Balcani.
La denominazione "Aeronautica Cobelligerante Italiana" e altre analoghe sigle, sia in lingua italiana sia inglese, non hanno riscontro nei documenti dell'epoca e sono state usate in passato da alcuni storici e commentatori. Ufficialmente la Regia Aeronautica cambiò la sua denominazione in Aeronautica Militare Italiana il 18 giugno 1946.