L'ager Gallicus fu il territorio sottratto da Roma ai Galli Senoni agli inizi del III secolo a.C. dopo la battaglia del Sentino (295 a.C.) ed entrato a far parte del demanio romano. Originariamente abitato dai Piceni, dopo l'invasione dei Senoni del IV secolo a.C., era popolato da una mescolanza di Piceni e Galli. Per questo motivo era anche denominato ager Gallicus Picenus[1].
^Lorenzo Braccesi, Hellenikòs Kòlpos: supplemento a Grecità adriatica L'erma di Bretschneider, 2001 (pagina 110, testo consultabile su Google libri); Luca Antonelli, I Piceni: corpus delle fonti. La documentazione letteraria, editrice L'Erma di Bretscneider, 2003; Adam Ziólkowski, Storia di Roma, Pearson Italia S.p.a., 2006; Ulrico Agnati, Per la Storia Romana Della Provincia Di Pesaro e Urbino, editrice L'Erma di Bretscneider, 1999