Alara | |
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Cartiglio di Alara, così come appare sulla stele di Nastasen, di epoca molto posteriore[1] | |
Re di Nubia | |
In carica | Regno di Napata |
Incoronazione | ca 775 a.C. |
Predecessore | n.d. |
Successore | Kashta |
Morte | ca 765 a.C. |
Consorte | Kasaqa |
Alara (... – 765 a.C. circa) è stato un sovrano del regno di Kush.
Generalmente è considerato il fondatore della dinastia reale Napatan. Unificò tutta la Nubia da Meroe alla terza cateratta e fu probabilmente attestato al tempio di Amon a Kawa . Alara istituì inoltre Napata come la capitale religiosa della Nubia.
Viene ricordato come il diretto precursore della XXV dinastia di faraoni di origine nubiana che per circa un secolo controllò la quasi totalità dell'Egitto. Tuttavia Alara non era un re della XXV dinastia, perché durante il suo regno non controllò mai alcuna regione dell'Egitto, a differenza dei suoi due diretti successori: Kashta e Pianki.
La letteratura nubiana gli attribuisce un regno duraturo, poiché i successivi re della Nubia pregavano di avere un regno lungo come quello di Alara. La sua persona era anche al centro del mito delle origini del regno di Kush, che fu poi ampliato con nuovi elementi col passare del tempo.[2] Alara era una figura profondamente riverita nella cultura nubiana, ed è stato il primo re della Nubia il cui nome è arrivato agli studiosi.[3]