Albania indipendente Shqipëria e Pavarur | |
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Mappa dei confini de iure dell'Albania secondo la Conferenza di Londra (1912-1913) in bianco. | |
Dati amministrativi | |
Lingue parlate | albanese |
Inno | Hymni i Flamurit |
Capitale | Valona |
Politica | |
Forma di governo | Governo provvisorio |
Capo di Stato | Ismail Qemali[1] (1912-1914) Fejzi Alizoti (1914) |
Primo ministro | Ismail Qemali (1912-1914) Fejzi Alizoti (1914) |
Organi deliberativi | Assemblea di Valona Senato dell'Albania |
Nascita | 28 novembre 1912 |
Causa | Dichiarazione d'indipendenza |
Fine | 21 febbraio 1914 |
Causa | Nascita del Principato |
Territorio e popolazione | |
Economia | |
Valuta | franco dell'Unione monetaria latina |
Religione e società | |
Religioni preminenti | islam, cristianesimo |
Religioni minoritarie | ebraismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Impero ottomano (Vilayet di Giannina, Vilayet di Scutari) |
Succeduto da | Principato d'Albania |
Ora parte di | Albania |
L'Albania indipendente (in albanese Shqipëria e Pavarur) fu uno Stato parlamentare dichiarato a Valona (facente all'epoca parte dell'Impero ottomano) il 28 novembre 1912. Nello stesso giorno fu costituita la sua assemblea mentre il governo e il senato furono istituiti il 4 dicembre 1912.
La delegazione dell'Albania presentò un memorandum alla Conferenza di Londra del 1913 chiedendo il riconoscimento internazionale dell'Albania indipendente. All'inizio della conferenza fu deciso che la regione dell'Albania sarebbe stata sotto la sovranità ottomana ma con un governo autonomo. Le richieste della delegazione per il riconoscimento basato sui diritti etnici degli albanesi furono respinte e il trattato firmato il 30 maggio 1913 spartiva gran parte delle terre rivendicate tra Serbia, Grecia e Montenegro, lasciando come territorio indipendente solo una regione centrale, che era messa sotto la protezione delle Grandi potenze. Gli ambasciatori di sei Grandi potenze si incontrarono nuovamente il 29 luglio 1913 e decisero di costituire un nuovo Stato, il Principato d'Albania, come monarchia costituzionale. Infine, con la firma del Trattato di Bucarest nell'agosto 1913, fu istituito questo nuovo Stato indipendente, lasciando circa il 40%[2] della popolazione di etnia albanese al di fuori dai suoi confini.