Aldo Moro

Aldo Moro
Aldo Moro nel 1976

Presidente del Consiglio dei ministri
della Repubblica Italiana
Durata mandato5 dicembre 1963 –
25 giugno 1968
Capo di StatoAntonio Segni
Giuseppe Saragat
Vice presidentePietro Nenni
PredecessoreGiovanni Leone
SuccessoreGiovanni Leone

Durata mandato23 novembre 1974 –
30 luglio 1976
Capo di StatoGiovanni Leone
Vice presidenteUgo La Malfa
PredecessoreMariano Rumor
SuccessoreGiulio Andreotti

Presidente del Consiglio europeo
Durata mandato1º luglio 1975 –
31 dicembre 1975
PredecessoreLiam Cosgrave
SuccessoreGaston Thorn

Presidente del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana
Durata mandato14 ottobre 1976 –
9 maggio 1978
PredecessoreAmintore Fanfani
SuccessoreFlaminio Piccoli

Segretario della Democrazia Cristiana
Durata mandato16 marzo 1959 –
27 gennaio 1964
PresidenteAdone Zoli
Attilio Piccioni
PredecessoreAmintore Fanfani
SuccessoreMariano Rumor

Ministro della giustizia
Durata mandato6 luglio 1955 –
20 maggio 1957
Capo del governoAntonio Segni
PredecessoreMichele De Pietro
SuccessoreGuido Gonella

Ministro degli affari esteri
Durata mandato5 agosto 1969 –
29 luglio 1972
Capo del governoMariano Rumor
Emilio Colombo
Giulio Andreotti
PredecessorePietro Nenni
SuccessoreGiuseppe Medici

Durata mandato8 luglio 1973 –
23 novembre 1974
Capo del governoMariano Rumor
PredecessoreGiuseppe Medici
SuccessoreMariano Rumor

Ministro della pubblica istruzione
Durata mandato20 maggio 1957 –
16 febbraio 1959
Capo del governoAdone Zoli
Amintore Fanfani
PredecessorePaolo Rossi
SuccessoreGiuseppe Medici

Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri
Durata mandato27 maggio 1948 –
27 gennaio 1950
Capo del governoAlcide De Gasperi

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato25 giugno 1946 –
9 maggio 1978
LegislaturaAC, I, II, III, IV, V, VI, VII
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana
CircoscrizioneBari-Foggia
Incarichi parlamentari
  • Segretario della Commissione Speciale per l'esame del disegno di legge sulle nuove formule di giuramento dal 10 dicembre 1946 al 31 gennaio 1948
  • Commissione per la Costituzione dal 19 luglio 1946 al 31 gennaio 1948
  • 1ª Sottocommissione dal 19 luglio 1946 al 31 gennaio 1948
  • Comitato di Redazione dal 19 luglio 1946 al 31 gennaio 1948
  • Commissione Parlamentare per la vigilanza sulle radiodiffusioni dal 7 luglio 1947 al 31 gennaio 1948
  • Componente della Giunta per il Regolamento dall'8 maggio 1948 al 27 maggio 1948, dal 6 agosto 1951 al 24 giugno 1953 e dal 26 giugno 1953 al 6 luglio 1955
  • Componente della 2ª Commissione (Affari Esterni) dall'11 giugno 1948 al 24 giugno 1953 e dal 1º luglio 1953 al 6 luglio 1955
  • Componente della 6ª Commissione (Istruzione e Belle Arti) dal 29 gennaio 1950 al 24 giugno 1953 e dal 1º luglio 1953 al 6 luglio 1955
  • Componente della Commissione Speciale per l'esame dei provvedimenti relativi alla Corte costituzionale (n. 469 e 1292) dal 25 settembre 1952 al 18 dicembre 1952
  • Componente della Giunta per i trattati di commercio e la legislazione doganale dal 27 luglio 1951 al 1º luglio 1952
  • Componente della 1ª Commissione (Affari Costituzionali) dal 1º luglio 1959 al 30 giugno 1962
  • Componente della 4ª Commissione (Giustizia) dal 12 giugno 1958 al 30 giugno 1959, dal 1º luglio 1962 al 15 maggio 1963 e dal 1º luglio 1963 al 4 dicembre 1963
  • Componente della 8ª Commissione (Istruzione e Belle Arti) dal 10 luglio 1968 al 24 maggio 1972
  • Componente della 3ª Commissione (Affari Esteri) dal 25 maggio 1972 al 4 luglio 1976 e dal 5 luglio 1976 al 9 maggio 1978
  • Presidente della 3ª Commissione (Affari Esteri) dall'11 luglio 1972 al 7 luglio 1973
Sito istituzionale

Presidente della 3ª Commissione Affari Esteri della Camera dei deputati
Durata mandato11 luglio 1972 –
7 luglio 1973
PredecessoreAntonio Cariglia
SuccessoreGiulio Andreotti

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli studi di Bari
ProfessioneDocente universitario
FirmaFirma di Aldo Moro

Aldo Romeo Luigi Moro (Maglie, 23 settembre 1916Roma, 9 maggio 1978) è stato un politico e giurista italiano.

Tra i fondatori della Democrazia Cristiana e suo rappresentante nella Costituente, ne divenne dapprima Segretario dal 1959 al 1964 e in seguito Presidente nel 1976; all'interno del partito aderì inizialmente alla corrente dorotea, ma negli anni 1960 assunse una posizione più indipendente formando la corrente morotea. Fu Ministro della giustizia (1955-1957), della Pubblica istruzione (1957-1959) e per quattro volte Ministro degli esteri (1969-1972 e 1973-1974) nei governi presieduti da Mariano Rumor ed Emilio Colombo. Cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri, guidò governi di centro-sinistra "organico" tra il 1963 e il 1968 e tra il 1974 e il 1976 promuovendo la cosiddetta strategia dell'attenzione verso il Partito Comunista Italiano attraverso il compromesso storico[1] e determinò la nascita del Governo Andreotti III (definito il governo della non-sfiducia) sul quale il PCI garantiva l'astensione.

Fu rapito dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 mentre il Governo Andreotti IV (in cui veniva garantito l'appoggio esterno del PCI) si apprestava a ottenere il voto di fiducia da entrambi i rami del Parlamento; fu assassinato il 9 maggio successivo dopo 55 giorni di prigionia. Aldo Moro fu uno dei quattro Presidenti del Consiglio dei Ministri ad aver ricoperto questa carica per un periodo cumulativo maggiore di cinque anni, insieme ad Alcide De Gasperi, Giulio Andreotti e Silvio Berlusconi.

  1. ^ Mòro, Aldo, su treccani.it. URL consultato il 18 marzo 2016 (archiviato il 1º aprile 2016).

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