Aleksandr Dvornikov | |
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Il generale Dvornikov nel 2016 | |
Nascita | Ussurijsk, 22 agosto 1961 |
Etnia | Russa |
Dati militari | |
Paese servito | Russia In precedenza: Unione Sovietica |
Forza armata | Forze Terrestri Russe In precedenza: Esercito Sovietico |
Anni di servizio | dal 1978 |
Grado | Generale d'armata |
Comandanti | Vladimir Putin |
Guerre | Seconda guerra cecena Guerra civile siriana Guerra del Donbass Invasione russa dell'Ucraina |
Campagne | Offensiva russa del Donbass Offensiva di Kiev (2022) |
Battaglie | Battaglia di Mariupol' (2022) Battaglia di Sjevjerodonec'k Battaglia di Cherson Battaglia di Bachmut |
Comandante di | Forze armate russe in Ucraina Distretto militare meridionale 5ª Armata combinata 19ª Divisione fucilieri motorizzata |
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Aleksandr Vladimirovič Dvornikov (in russo Алекса́ндр Влади́мирович Дво́рников?; Ussurijsk, 22 agosto 1961) è un generale russo, generale delle forze di terra russe, a comando dell'intervento militare russo in Siria e dagli inizi di aprile 2022 alla testa delle operazioni russe in Ucraina[1][2][3].
Dopo essersi arruolato all'esercito sovietico nel 1978, Dvornikov ha avuto una rapida ascesa tra i ranghi gerarchici dapprima dell'esercito sovietico e in seguito in quello russo. Nel 2015 è diventato comandante delle forze armate impegnate nel conflitto in Siria. Per le sue controverse metodologie di comando delle truppe e di gestione dei conflitti avvenute sia in Siria ma anche in precedenza durante il suo impiego in Cecenia, è stato soprannominato come macellaio della Siria dalla stampa europea.[4][5][6][7]
Ad inizio aprile 2022 Dvornikov è stato messo a capo delle operazioni militari russe durante l'invasione dell'Ucraina,[8][9][10] ma è stato successivamente sollevato da tale incarico e sostituito dal colonnello generale Gennadij Židko.[11][12]