Alessandro Manzoni

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Alessandro Manzoni
Ritratto di Alessandro Manzoni, Francesco Hayez (1841), Pinacoteca di Brera

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato8 giugno 1860 –
22 maggio 1873
Legislaturadalla VII (nomina 29 febbraio 1860) all'XI
Tipo nominaCategoria: 20
Sito istituzionale

Deputato del Regno di Sardegna
Durata mandato17 ottobre 1848 –
21 ottobre 1848
LegislaturaI
CollegioArona
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDestra storica
ProfessionePossidente, scrittore
FirmaFirma di Alessandro Manzoni
Alessandro Manzoni
Ritratto fotografico di Manzoni (1868)
Signore di Moncucco di Mirasole[1]
Stemma
Stemma
In carica18 marzo 1807 –
22 maggio 1873
PredecessorePietro Manzoni
SuccessoreEnrico Manzoni
Nome completoAlessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni
TrattamentoSua signoria
Altri titoliNobile, trattamento di Don
NascitaMilano, 7 marzo 1785
MorteMilano, 22 maggio 1873
SepolturaFamedio del Cimitero monumentale di Milano
DinastiaManzoni
PadrePietro Manzoni
MadreGiulia Beccaria
ConsorteEnrichetta Blondel
Teresa Borri
FigliGiulia
Luigia Maria Vittoria
Pietro Luigi
Cristina
Sofia
Enrico
Clara
Vittoria
Filippo
Religionecattolicesimo

Alessandro Manzoni (Milano, 7 marzo 1785Milano, 22 maggio 1873) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano.

Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana[2], Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver così patrocinato l'unità linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano.

Passato dalla temperie neoclassica a quella romantica, il Manzoni, divenuto fervente cattolico dalle tendenze liberali, lasciò un segno indelebile anche nella storia del teatro italiano (per aver rotto le tre unità aristoteliche) e in quella poetica (nascita del pluralismo vocale con gli Inni Sacri e della poesia civile).

Il successo e i numerosi riconoscimenti pubblici e accademici (fu senatore del Regno d'Italia) si affiancarono a una serie di problemi di salute (nevrosi, agorafobia) e famigliari (i numerosi lutti che afflissero la vita domestica dello scrittore) che lo ridussero in un progressivo isolamento esistenziale. Nonostante quest'isolamento, Manzoni fu in contatto epistolare con la migliore cultura intellettuale francese, con Goethe, con intellettuali di primo ordine come Antonio Rosmini e, seppur indirettamente, con le novità estetiche romantiche britanniche (influsso di Walter Scott per il genere del romanzo).

  1. ^ Casalis, p. 600

    «Moncucco, dipendenza di Mirasole nel basso Novarese: trovasi sull'Arbogna: fu signoria dei Manzoni del luogo di Caleotto nel territorio di Lecco.»

  2. ^ Manzóni, Alessandro, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 gennaio 2020.

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