Alexander Donat, originariamente Berg[1] (Varsavia, 1905 – New York, 16 giugno 1983), è stato un editore polacco di origine ebraica, superstite dell'Olocausto. È stato uno dei pochi sopravvissuti al ghetto di Varsavia, testimone del genocidio ebreo compiuto dai nazisti in Polonia durante la seconda guerra mondiale.