Alexander Spotswood | |
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Charles Bridges, Ritratto di Alexander Spotswood, 1736. Colonial Williamsburg, Governor's Palace. | |
Vice governatore della Virginia | |
Durata mandato | 23 giugno 1710 – 27 settembre 1722 |
Monarca | Anna Giorgio I (dal 1º agosto 1714) |
Predecessore | Robert Hunter |
Successore | Hugh Drysdale |
Mastro generale delle poste dell'America britannica | |
Durata mandato | 1730 – 1739 |
Monarca | Giorgio II |
Predecessore | John Lloyd |
Successore | Head Lynch |
Dati generali | |
Firma |
Alexander Spotswood | |
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Alexander Spotswood in un'illustrazione del 5º volume della Appletons' Cyclopædia of American Biography | |
Nascita | Tangeri, 12 dicembre 1676 |
Morte | Annapolis, 7 giugno 1740 |
Luogo di sepoltura | Temple Farm, Yorktown (?) |
Dati militari | |
Paese servito | Impero britannico |
Forza armata | British Armed Forces |
Arma | British Army |
Anni di servizio | 1693-1709 1739-1740 |
Grado | Maggior generale |
Ferite | ferita al petto riportata nella battaglia di Blenheim |
Comandanti | John Churchill |
Guerre | Guerra di successione spagnola Guerra anglo-spagnola |
Battaglie | Battaglia di Blenheim Battaglia di Oudenaarde |
Altre cariche | politico, esploratore |
fonti citate nel corpo del testo | |
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Alexander Spotswood (Tangeri, 12 dicembre 1676 – Annapolis, 7 giugno 1740) è stato un politico, militare ed esploratore britannico.
Nel 1710, dopo una carriera militare brillante ma priva di prospettive, fu nominato vice governatore della Virginia. Nei successivi dodici anni si impegnò nell'esplorazione dei territori oltre il confine occidentale, di cui per primo intravide le potenzialità economiche. Nel 1716, a coronamento delle esplorazioni, organizzò e guidò la cosiddetta spedizione oltramontana, con cui sancì ufficialmente il dominio della Corona sulle terre comprese tra i monti Blue Ridge e la valle dello Shenandoah, aprendo la strada al futuro espansionismo britannico verso ovest.
Da governatore Spotswood mirò alla difesa dei mari dalla pirateria, culminata nella lunga caccia al celebre pirata Barbanera, che fu ucciso nel 1718. Introdusse inoltre il principio giuridico dell'habeas corpus e promosse lo sviluppo economico della colonia, con la fondazione degli insediamenti metallurgici di Germanna. Discostandosi dalla precedente propensione da parte dei governatori a lasciare ampie autonomie ai cittadini coloniali nel commercio, Spotswood cercò di regolamentare le relazioni commerciali con i nativi americani e l'esportazione di tabacco. Questo programma, però, lo fece entrare progressivamente in contrasto con i potenti proprietari terrieri virginiani, i cui interessi erano colpiti dalle regolamentazioni, finché Giorgio I lo rimosse dall'incarico nel 1722.
Ritiratosi a vita privata, Spotswood continuò a gestire gli stabilimenti metallurgici di Germanna. Nel 1730 accettò l'incarico di mastro generale delle poste per l'America britannica, estendendo la rete postale a sud fino a Williamsburg e migliorandone l'efficienza.
Allo scoppio della guerra anglo-spagnola del 1739, richiamato sotto le armi e promosso maggior generale, Spotswood ottenne il comando delle truppe coloniali di stanza in America, con l'incarico di preparare un assedio della roccaforte spagnola di Cartagena de Indias. Mentre però si trovava ad Annapolis per consultarsi con i governatori locali, morì improvvisamente il 7 giugno 1740.