Alexander Stubb

Alexander Stubb
Alexander Stubb nel 2018

13º Presidente della Finlandia
In carica
Inizio mandato1º marzo 2024
Capo del governoPetteri Orpo
PredecessoreSauli Niinistö

Ministro capo della Finlandia
Durata mandato23 giugno 2014 –
29 maggio 2015
PresidenteSauli Niinistö
PredecessoreJyrki Katainen
SuccessoreJuha Sipilä

Ministro delle finanze
Durata mandato29 maggio 2015 –
22 giugno 2016
Capo del governoJuha Sipilä
PredecessoreAntti Rinne
SuccessorePetteri Orpo

Leader del Partito di Coalizione Nazionale
Durata mandato14 giugno 2014 –
11 giugno 2016
PredecessoreJyrki Katainen
SuccessorePetteri Orpo

Ministro per l'Europa e il commercio estero
Durata mandato22 giugno 2011 –
23 giugno 2014
Capo del governoJyrki Katainen
PredecessoreAstrid Thors
SuccessorePekka Haavisto

Ministro degli affari esteri
Durata mandato4 aprile 2008 –
22 giugno 2011
Capo del governoMatti Vanhanen
Mari Kiviniemi
PredecessoreIlkka Kanerva
SuccessoreErkki Tuomioja

Europarlamentare
Durata mandato20 luglio 2004 –
3 aprile 2008
LegislaturaVI
Gruppo
parlamentare
Gruppo del Partito Popolare Europeo
CircoscrizioneFinlandia
Sito istituzionale

Membro dell’Eduskunta
Durata mandato20 aprile 2011 –
30 luglio 2017
LegislaturaXXXVII
CircoscrizioneUusimaa

Dati generali
Partito politicoPartito di Coalizione Nazionale
Titolo di studioLaurea magistrale
UniversitàFurman University
Collegio d'Europa
London School of Economics
ProfessioneDocente
FirmaFirma di Alexander Stubb

Cai-Göran Alexander Stubb (pron. finnico-svedese: [kai jœːran aleksˈandær stʉbː]; Helsinki, 1º aprile 1968) è un politico finlandese di etnia svedese, 13º Presidente della Finlandia dal 1º marzo 2024.

Precedentemente, ha ricoperto gli incarichi di ministro capo della Finlandia dal 23 giugno 2014 al 29 maggio 2015 e di presidente del Partito di Coalizione Nazionale dal 14 giugno 2014. Dal 1º agosto 2017 al 1º gennaio 2024 è stato vicepresidente della Banca europea degli investimenti, mentre dal 2004 al 2008 è stato altresì europarlamentare per il Partito Popolare Europeo (PPE) e docente presso il Collegio d'Europa, prima di diventare ministro[1].

Quando Katainen si è dimesso da Primo ministro e presidente del Partito di Coalizione Nazionale nel 2014, Stubb è stato eletto presidente del partito. Ha formato una coalizione di governo tra cinque partiti ed è stato ufficialmente nominato Primo ministro dal presidente Sauli Niinistö il 24 giugno. Nelle elezioni tenutesi nell'aprile 2015, il Partito di Coalizione Nazionale di Stubb ha perso il suo status di partito più numeroso, arrivando secondo per quota di voti e terzo per seggi. Dopo i negoziati di coalizione tra il Partito di Centro Finlandese vincitore, il Partito dei Finlandesi e il Partito di Coalizione Nazionale, Stubb è stato nominato ministro delle finanze il 29 maggio 2015 dal neoeletto primo ministro Juha Sipilä.

Nel 2016, Stubb è stato sfidato come leader di partito dalla deputata Elina Lepomäki e dal ministro dell'interno Petteri Orpo. L'11 giugno Stubb ha perso le elezioni per la leadership contro Orpo alla conferenza del partito. Dopo aver rifiutato le posizioni ministeriali, Stubb ha continuato ad essere membro del Parlamento. Nel giugno 2017 è stato scelto come vicepresidente della Banca europea per gli investimenti, dopo che il precedente rappresentante della Finlandia Jan Vapaavuori aveva lasciato il seggio.

Nell'ottobre 2018, Stubb ha annunciato la sua candidatura per conto del PPE a presidente della Commissione europea alle elezioni europee del 2019, ma alla fine ha perso alle elezioni contro Manfred Weber.

Dopo la fine del mandato di Stubb presso la Banca europea per gli investimenti, nel gennaio 2020, è stato scelto come direttore e professore della School of Transnational Governance presso l'Istituto universitario europeo di Firenze, carica che ha lasciato nel febbraio 2024 dopo l'elezione a presidente della Finlandia[2].

  1. ^ (EN) Alexander STUBB, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo. URL consultato il 19 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2008).
  2. ^ Alexander Stubb diventa presidente della Finlandia: lascia Firenze e l'Istituto Europeo, su Corriere della Sera, 13 febbraio 2024. URL consultato il 5 luglio 2024.

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