Alexandru Cantacuzino (Ciocănești (Dâmbovița), 1901 – Râmnicu Sărat, 22 settembre 1939) è stato un avvocato e politico rumeno.
Fu un membro di spicco del Movimento Legionario, popolarmente noto come Guardia di ferro, e uno stretto collaboratore del legionario Corneliu Zelea Codreanu. Ideò un complotto per rovesciare Carlo II di Romania, piano che sarebbe stato successivamente ripreso da Horia Sima, legionario e successivamente vicepresidente del Consiglio dei Ministri. Cantacuzino fu ucciso il 22 settembre 1939 nella prigione di Râmnicu Sărat, durante un'operazione di rappresaglia ordinata da Carlo II in seguito all'assassinio del primo ministro Armand Călinescu.[1]