Alfabeto siriaco

Storia dell'alfabeto

Media età del bronzo XIX secolo a.C.

Meroitico III secolo a.C.
Ogamico IV secolo d.C.
Scrittura mongola 1204 d.C.
Hangŭl 1443 d.C.
Sillabico canadese 1840 d.C.
Deseret 1850 d.C.
Zhuyin 1913 d.C.
Ol Chiki 1925 d.C.
Mandombe 1978 d.C.

L'alfabeto siriaco è il sistema di scrittura utilizzato per scrivere la lingua siriaca a partire dal II secolo.

Si tratta di un abjad semitico, direttamente derivato dall'alfabeto proto-cananeo, composto da 22 consonanti; a seconda delle forme di scrittura, i suoni vocalici non sono indicati oppure vengono indicati tramite segni diacritici. In effetti, tre delle lettere sono mater lectionis, ossia sono consonanti che a volte indicano un suono vocalico:

  • la prima lettera, ’ālaph, che rappresenta una pausa glottidale, indica una vocale se all'inizio o al finale di una parola;
  • la lettera waw è tecnicamente una w, ma può anche indicare i suoni vocalici o e u;
  • allo stesso modo, la lettera yōdh rappresenta sia la consonante y sia i suoni vocalici i ed e.

Il siriaco si scrive da destra a sinistra ed è una scrittura corsiva, in cui tuttavia solo alcune lettere sono collegate tra loro all'interno della stessa parola.


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