Alfred Johann Theophil Janša Edler von Tannenau | |
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Nascita | Stanislau, 16 luglio 1884 |
Morte | Vienna, 20 dicembre 1963 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero austro-ungarico Prima Repubblica Austriaca |
Forza armata | Imperial regio esercito austro-ungarico Bundesheer |
Anni di servizio | 1898 - 1938 |
Grado | Feldmarschallleutnant |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Campagne | Campagna di Serbia |
Battaglie | Offensiva Kerenskij |
Comandante di | Capo di stato maggiore dell'esercito |
Decorazioni | vedi qui |
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Alfred Johann Theophil Janša Edler von Tannenau (Stanislau, 16 luglio 1884 – Vienna, 20 dicembre 1963) è stato un generale austriaco, che in qualità di Capo di stato maggiore dell'esercito (1936-1938) si oppose fermamente ai tentativi di Adolf Hitler di annettere l'Austria al Terzo Reich. Elaborò un piano operativo, denominato "Piano Jansa", che prevedeva di fermare un eventuale attacco della Wehrmacht sulla linea del fiume Traun in attesa dell'intervento di aiuti esterni, con particolare riferimento al Regio Esercito italiano. Posto in pensione il 1 marzo 1938, su esplicita richiesta tedesca messa per iscritto nell'articolo 8 dell'accordo di Berchtesgaden firmato da Hitler e dal cancelliere austriaco von Schuschnigg il 12 febbraio precedente, fu espulso dall'Austria su decisione di Reinhard Heydrich nel settembre dello stesso anno e messo al confino a Erfurt. Nel 1939 gli fu tagliata la pensione e dovette iniziare a lavorare come agente assicurativo, e quando nel 1943 gli fu proibito di usare l'automobile divenne venditore di ricambi per automobili in una ditta della cittadina. Dopo la fine della guerra rientrò in Austria, e nonostante un tentativo del governo di affidargli nuovamente il comando dell'esercito, continuò a lavorare come venditore di ricambi per automobili fino alla data del suo pensionamento, nel 1954.