Alfredo Beni | |
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Nascita | Fiuminata, 15 settembre 1931 |
Morte | Porto San Giorgio, 18 maggio 1977 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito italiano |
Corpo | Arma dei Carabinieri |
Grado | Appuntato |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor militare alla memoria |
Fonte Carabinieri.it | |
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Alfredo Beni (Fiuminata, 15 settembre 1931 – Porto San Giorgio, 18 maggio 1977) è stato un militare italiano, appuntato dell'Arma dei Carabinieri, insignito di medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Nella notte del 18 maggio 1977, prima a Porto San Giorgio e, poco dopo, a Civitanova Marche (MC), 6 criminali, alcuni dei quali pluriomicidi ed evasi, appartenenti al cosiddetto “clan dei catanesi”, intercettati da militari delle Compagnie Carabinieri di Fermo e di Civitanova Marche, non esitavano a fare uso delle armi, per cercare di sottrarsi al controllo. Nel corso dei successivi e violentissimi conflitti a fuoco che ne derivarono, due carabinieri [Alfredo Beni e il maresciallo Sergio Piermanni), dopo aver reagito con il fuoco delle proprie armi, persero la vita mentre altri due graduati furono gravemente feriti. Dei sei malviventi, quattro restarono uccisi e due vennero arrestati. Ai militari dell’Arma furono conferite, nel complesso, tre Medaglie d’Oro al Valor Militare, due delle quali “alla memoria” di Beni e Piermanni, quest’ultimo in servizio alla Compagnia di Civitanova Marche (MC), e una all’allora capitano (ora generale) Aiosa, nonché due Medaglie d’Argento, sempre al Valore Militare, oltre a numerosi altri riconoscimenti.