L'allestimento architettonico è la disciplina volta a gestire ed organizzare mostre ed eventi temporanei o esposizioni museali stabili (in questo caso si parla specificatamente di museografia) dal punto di vista dello spazio architettonico. Si differenzia dall'architettura degli interni perché legato alla gestione di opere d'arte, di cui definisce lo spazio di esposizione[1]. Strettamente connesso all'allestimento architettonico è il light design.
È una disciplina sviluppatasi nella seconda metà del secolo scorso, con il mutare del concetto di museo e lo sviluppo della museologia oltre che con la nascita di nuove forme d'arte, come le installazioni temporanee.
La figura professionale preposta all'allestimento architettonico è l'architetto, chiamato a definire le modalità di esposizione delle opere d'arte (posizionamento, design degli espositori, illuminazione, materiali) e il percorso del pubblico all'interno dell'esposizione, che sia essa stabile o temporanea[2].