Amenofi III | |
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Testa colossale di Amenofi III in granito rosso. British Museum | |
Signore dell'Alto e Basso Egitto | |
In carica | giugno 1388/1386 a.C. – dicembre 1350/1349 a.C.[1] |
Predecessore | Thutmose IV |
Erede | principe Thutmose (10º-30º anno di regno)[2] principe Amenofi (dal 30º anno di regno) |
Successore | Amenofi IV |
Nome completo | Nebmaatra Amenofi-Hekauaset[3] |
Nascita | Tebe, 1390/1400 a.C. circa |
Morte | Malkata, 1350 a.C. circa[1] |
Sepoltura | KV22, poi KV35 |
Luogo di sepoltura | Valle dei Re |
Dinastia | XVIII dinastia egizia |
Padre | Thutmose IV |
Madre | Mutemuia |
Consorte | Tiy, Sitamon, Iside, Gilukhipa[4], Tadukhipa[5], Nebetnehat[6] |
Figli | Thutmose, Amenofi IV/Akhenaton, Baketaton, Sitamon, Iside, Nebetah, Henuttaneb[7], The Younger Lady[8], |
Religione | Religione egizia |
Amenofi III (ellenizzazione dell'originale Amenhotep III; nell'antica pronuncia egizia: Amāna-Ḥātpa; integralmente: Nebmaatra Amenofi) (Tebe, 1400/1390 a.C. circa – Malkata, 1350 a.C. circa[10]) è stato un faraone egizio della XVIII dinastia.
Conosciuto anche come Amenofi "il Magnifico"[11][12], regnò dal giugno 1386 a.C. al 1349 a.C. o, secondo altri studiosi, dal giugno 1388 a.C. al dicembre 1351/1350 a.C.[13], dopo la morte di suo padre Thutmose IV. Il suo regno fu un periodo di prosperità e splendore artistico senza precedenti[14]: con Amenofi III, l'Egitto raggiunse l'apogeo del potere, della ricchezza, della raffinatezza artistica e del prestigio internazionale, sebbene la fama di questo sovrano non si basi su alcuna impresa militare importante[15]. Fatta eccezione per una rivolta rapidamente sedata in Nubia poco dopo l'ascesa al trono, il suo regno è unanimemente considerato un periodo di pace, sicuramente fra i più sereni e fecondi della storia egizia[16]. Alla sua morte, suo figlio cominciò a regnare come Amenofi IV, per poi mutare il proprio nome in Akhenaton dopo 6 anni di regno[17].
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