Amsterdam

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Amsterdam
comune
Amsterdam – Veduta
Amsterdam – Veduta
I canali del centro storico visti dall'alto
Localizzazione
StatoPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Provincia Olanda Settentrionale
Amministrazione
SindacoFemke Halsema (GL) dal 12-7-2018
Lingue ufficialiolandese
Territorio
Coordinate52°22′N 4°52′E
Altitudine−2 m s.l.m.
Superficie219,33 km²
Abitanti921 402 (2022)
Densità4 200,98 ab./km²
LocalitàAmsterdam-Noord, Amsterdam-West, Amsterdam Nieuw-West, Amsterdam-Zuid, Amsterdam-Oost, Amsterdam-Zuidoost, Amsterdam-Westpoort.
Altre informazioni
Lingueolandese
Cod. postale1000-1109
Prefisso20
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanti(IT) amsterdamiani,[1] amsterdamesi[2]
(NL) amsterdammers
Patronosan Nicola di Bari[3][4]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Amsterdam
Amsterdam
Amsterdam – Mappa
Amsterdam – Mappa
Sito istituzionale

Amsterdam (pron. /ˈamsterdam/[5]; in olandese: /ˌɑmstər'dɑm/, ; in italiano arcaico Amsterdamo[6] o Asterdamo[7][8][9]) è la capitale e la maggiore città dei Paesi Bassi, nella provincia dell'Olanda Settentrionale. La municipalità di Amsterdam ha 921.402 residenti (al 2022) di oltre 170 nazionalità, mentre la popolazione che risiede nell'area metropolitana è di circa 2 289 770 persone. L'area compresa nella cintura di canali del XVII secolo all'interno del Singelgracht è inserita nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO (vedi Canali di Amsterdam). Nel 1987 fu nominata città europea della cultura.

La città possiede uno dei maggiori centri rinascimentali di tutta Europa. Numerose costruzioni che risalgono al periodo tra il XVI e il XVII secolo, conosciuto anche come "Secolo d'oro", sono ora considerate monumenti storici e sono collocate intorno ad una serie di canali poligonali concentrici. Questi cingono il vecchio porto, che un tempo era affacciato sullo Zuiderzee, oggi un lago separato dal resto del mare e noto con il nome di IJsselmeer. La città ospita il Rijksmuseum (museo statale), il museo Van Gogh, il Concertgebouw, il Rembrandthuis e la casa di Anna Frank.

È anche famosa per il suo quartiere a luci rosse, De Wallen, e i suoi numerosi coffee-shop autorizzati alla vendita di marijuana e di derivati della cannabis. Il motto ufficiale della città è "Heldhaftig, Vastberaden, Barmhartig" ("valorosa, decisa, misericordiosa"). Le tre croci di Sant'Andrea sulla bandiera sono associate a queste tre parole, benché siano entrate in uso prima del motto.

  1. ^ (EN) Benjamin Maximilian Eisenhauer, The Great Dictionary English - Italian: 70.000 Entries, Benjamin Maximilian Eisenhauer. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  2. ^ Wolfgang Schweickard, Derivati da nomi geografici (A - E), Walter de Gruyter, 31 luglio 2013, ISBN 978-3-11-169943-1. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  3. ^ https://www.giornalelavoce.it/news/terza-pagina/527258/da-san-nicola-a-babbo-natale-ma-il-san-nicola-di-bari-e-lo-stesso-nicola-di-venezia.html
  4. ^ https://www.borderline24.com/2022/05/08/san-nicola-il-santo-condiviso-con-tutto-il-mondo-ma-a-maggio-e-solo-di-bari-provvisorio/
  5. ^ Luciano Canepari, Amsterdam, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
    Il Dizionario riporta anche la pronuncia intenzionale [amsterˈdam]
  6. ^ Del Decamerone di Messer Giovanni Boccacci, cittadino fiorentino, 1718, vol. I, in Amsterdamo, presso Luigi Fiacchi. Collezione Biblioteca di Lettere, Università degli Studi di Firenze.
  7. ^ Giuseppe Maffei, Storia della letteratura italiana dall'origine della lingua sino a'nostri giorni: Emendata ed accresciuta in questa nuova edizione colla storia dei primi trentadue anni del secolo XIX., F. Garofalo, 1845. URL consultato il 12 settembre 2022.
  8. ^ Giovanni-Martino-Felice de Colla, Apologia Per La Scrittura pubblicata in Milano L'anno MDCCVII. Es Osservazioni Critiche Sopra L'Istoria del Dominio temporale Della Sede Apostolica Nel Ducato Di Parma E Piacenza ..., Giuseppe Richino Malatesta, 1727. URL consultato il 12 settembre 2022.
  9. ^ Gregorio Leti, Historia o Vero vita di Elisabetta, Regina d'Inghilterra, apresso Abramo Wolfgang, 1693. URL consultato il 12 settembre 2022.

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