Andrea Mantegna

Disambiguazione – "Mantegna" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Mantegna (disambigua).
Busto di Andrea Mantegna (attribuzioni: Gian Marco Cavalli,[1] Andrea Mantegna,[2] Sperandio Savelli,[3] Sperandio Miglioli[4]), scultura in bronzo, Basilica di Sant'Andrea (Mantova), Cappella Mantegna, fine XV secolo.
Emissione filatelica dedicata a Mantegna, con il ritratto derivato dal busto in bronzo posto all'entrata della cappella funeraria nella Basilica di Sant'Andrea a Mantova. Si tratta di un ritratto postumo ideale, che lo ritrae all'età di circa cinquant'anni.
Orazione nell'orto

«Scolpì in pittura»

Madonna col Bambino e un coro di cherubini

Andrea Mantegna (Isola di Carturo, 1431Mantova, 13 settembre 1506) è stato un pittore, incisore e miniaturista italiano, cittadino della Repubblica di Venezia.

Si formò nella bottega padovana dello Squarcione, dove maturò il gusto per la citazione archeologica; venne a contatto con le novità dei toscani di passaggio in città quali Filippo Lippi, Paolo Uccello, Andrea del Castagno e, soprattutto, Donatello, dai quali imparò una precisa applicazione della prospettiva. Mantegna si distinse infatti per la perfetta impaginazione spaziale, il gusto per il disegno nettamente delineato e per la forma monumentale delle figure.

Il contatto con le opere di Piero della Francesca, avvenuto a Ferrara, marcò ancora di più i suoi risultati sullo studio prospettico tanto da raggiungere livelli "illusionistici", che saranno tipici di tutta la pittura nord-italiana. Sempre a Ferrara, poté conoscere il patetismo delle opere di Rogier van der Weyden rintracciabile nella sua pittura devozionale; attraverso la conoscenza delle opere di Giovanni Bellini, di cui sposò la sorella Nicolosia, le forme dei suoi personaggi si addolcirono, senza perdere monumentalità, e vennero inserite in scenografie più ariose. Costante in tutta la sua produzione fu il dialogo con la statuaria, sia coeva sia classica. Mantegna fu il primo grande "classicista" della pittura. La sua arte può essere definita un rilevante esempio di classicismo archeologico.[6]

  1. ^ Busto di Andrea Mantegna, su it.wahooart.com. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  2. ^ Scultura - Busto di Andrea Mantegna - Andrea Mantegna (attribuito) - Mantova -, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  3. ^ Mantegna Andrea, Ritratto di Andrea Mantegna, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  4. ^ Riproduzioni fotografiche ...: Liguria, Piemonte, Lombardia, Alpi marittime e canton Ticino. Fratelli Alinari, 1913, su google.it. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  5. ^ Toffanello.
  6. ^ Giulio Carlo Argan, Storia dell'arte italiana, vol. 2, Firenze, Sansoni, 1979, pp. 290 ss.

Developed by StudentB