Angelo Bagnasco cardinale di Santa Romana Chiesa | |
---|---|
Christus Spes mea | |
Titolo | Cardinale presbitero della Gran Madre di Dio (dal 2007) |
Incarichi attuali | Arcivescovo emerito di Genova (dal 2020) |
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 14 gennaio 1943 a Pontevico |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1966 dal cardinale Giuseppe Siri |
Nominato vescovo | 3 gennaio 1998 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 7 febbraio 1998 dall'arcivescovo Dionigi Tettamanzi (poi cardinale) |
Elevato arcivescovo | 11 marzo 2000 da papa Giovanni Paolo II |
Creato cardinale | 24 novembre 2007 da papa Benedetto XVI |
Angelo Bagnasco (Pontevico, 14 gennaio 1943) è un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, dall'8 maggio 2020 arcivescovo emerito di Genova.
Era accreditato presso la stampa internazionale quale possibile successore di papa Benedetto XVI al soglio pontificio tra i cardinali italiani nel conclave del 2013.[1][2] Lo studioso e storico statunitense del cattolicesimo Matthew Bunson lo ha definito "peso massimo tra gli intellettuali" per via del suo eccellente profilo in materia di dottrina ed etica. È considerato in linea con il conservatorismo del cardinale Giuseppe Siri, uno dei suoi predecessori alla cattedra genovese.[3]