Anidride borica

Anidride borica
Nome IUPAC
triossido di diboro
Nomi alternativi
boria
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareB2O3
Massa molecolare (u)69,6182 g/mol
Aspettosolido bianco
cristalli incolori
Numero CAS1303-86-2
Numero EINECS215-125-8
PubChem518682
SMILES
B(=O)OB=O
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)2,460 (20 °C)
Costante di dissociazione acida (pKa) a K~ 4
Solubilità in acqua11 g/l (10 °C)
33 g/l (20 °C)
~ 36 g/l (25 °C)
157 g/l (100 °C)
Temperatura di fusione450 °C (723 K)
Temperatura di ebollizione1860 °C (~2133 K)
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)-1254
ΔfG0 (kJ·mol−1)-832
S0m(J·K−1mol−1)80.8
C0p,m(J·K−1mol−1)66.9 J/mol K
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)3163 mg/kg
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossico a lungo termine
pericolo
Frasi H360
Consigli P201 - 202 - 281 - 308+313 - 405 - 501 [1]

L'anidride borica (nome sistematico: triossido di diboro) è uno degli ossidi del boro, avente formula minima B2O3. Si presenta generalmente come una polvere bianca igroscopica, ma è ottenibile, sebbene non facilmente, anche in forma cristallina incolore. Come materiale ceramico viene detta anche boria.[2] Si trova quasi sempre sotto forma vetrosa (amorfa); tuttavia, può essere cristallizzata dopo un'estesa ricottura (cioè sotto riscaldamento prolungato sotto pressione).

L'anidride borica, insieme alla silice e al carbonato di sodio, è un ingrediente per la produzione di vetri borosilicati.[3]

L'anidride borica è un ossido acido non molto solubile in acqua a freddo, ma comunque reagisce con essa facilmente dando una serie di acidi borici a seconda della concentrazione e della temperatura; in particolare, viene formato il comune acido borico (ortoborico):[4]

B2O3 + 3 H2O   →   2 H3BO3

  1. ^ scheda dell'anidride borica su IFA-GESTIS Archiviato il 16 ottobre 2019 in Internet Archive.
  2. ^ I. Vishnevetsky e M. Epstein, Solar carbothermic reduction of alumina, magnesia and boria under vacuum, in Solar Energy, vol. 111, 1º gennaio 2015, pp. 236–251, DOI:10.1016/j.solener.2014.10.039. URL consultato il 21 aprile 2024.
  3. ^ I. Vishnevetsky e M. Epstein, Solar carbothermic reduction of alumina, magnesia and boria under vacuum, in Solar Energy, vol. 111, 2015-01, pp. 236–251, DOI:10.1016/j.solener.2014.10.039. URL consultato il 21 aprile 2024.
  4. ^ Annex XV dossier PROPOSAL FOR IDENTIFICATION OF A SUBSTANCE AS A CATEGORY 1A OR 1B CMR , PBT, vPvB OR A SUBSTANCE OF AN EQUIVALENT LEVEL OF CONCERN, su ECHA, p. 6.

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