Anna Halprin

Anna Halprin

Anna Halprin, nata Hannah Dorothy Schuman (Winnetka, 13 luglio 1920Kentfield, 24 maggio 2021[1]), è stata una coreografa e ballerina statunitense.

Ha contribuito a ridefinire la danza nell'America del dopoguerra e ha aperto la strada alla forma d'arte sperimentale nota come danza postmoderna e si è definita una trasgreditrice delle regole della danza moderna.[2] Negli anni '50 fondò il San Francisco Dancers’ Workshop per offrire ad artisti come lei un posto dove praticare la propria arte. Esplorando le capacità del proprio corpo, ha creato un modo sistematico di muoversi usando la consapevolezza cinestetica.[3]

Con suo marito, l'architetto paesaggista Lawrence Halprin, ha sviluppato i cicli RSVP, una metodologia creativa che include l'idea di partiture e può essere ampiamente applicata a tutte le discipline. Molte delle sue creazioni sono state partiture, tra cui Myths negli anni '60 che ha dato una partitura al pubblico, rendendolo anche interprete, e una Planetary Dance 1987 molto partecipata. Influenzata dalla sua stessa battaglia contro il cancro e dal suo percorso di guarigione, Halprin è diventata famosa per il suo lavoro con i malati terminali e per il lavoro di movimento creativo nella natura.

Nel 1978, insieme a sua figlia Daria Halprin, ha fondato il Tamalpa Institute, con sede a Marin County, California, che offre formazione nel processo Life/Art, la loro metodologia creativa. Halprin ha scritto libri, tra cui Movement Rituals, Moving Toward Life: Five Decades of Transformational Dance e Dance as a Healing Art.

Nel 2010 è stato distribuito Breath Made Visible, film documentario sulla sua vita e la sua arte, diretto da Ruedi Gerber.

  1. ^ (EN) Jack Anderson, Anna Halprin Dies at 100; Choreographer Committed to Experimenting, in The New York Times, 26 maggio 2021, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP).
  2. ^ Ross, p. xiii.
  3. ^ Halprin, p.31.

Developed by StudentB