Anteo Zamboni (Bologna, 11 aprile 1911 – Bologna, 31 ottobre 1926) è stato un anarchico italiano, autore di un fallito attentato contro Benito Mussolini.
Morì a 15 anni linciato dagli squadristi, poco dopo il tentativo di uccidere Mussolini. L'episodio provocò un inasprimento della dittatura e la chiusura di alcuni giornali d'opposizione. Non sono ancora stati chiariti i motivi del gesto di Zamboni: la memoria collettiva lo ricorda come giovane anarchico, proveniente da famiglia di anarchici, anche se (come già da tempo suo padre Mammolo) era da tutti considerato un simpatizzante del regime.