Anthony Edward Sowell | |
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Soprannomi | Lo strangolatore di Cleveland, Il mostro di Cleveland |
Nascita | Cleveland, 19 agosto 1959 |
Morte | Columbus, 8 febbraio 2021 |
Vittime accertate | 11 |
Periodo omicidi | maggio 2007 - settembre 2009 |
Luoghi colpiti | Cleveland (Ohio) |
Metodi uccisione | Strangolamento |
Altri crimini | Atti di necrofilia e mutilazione, rapimento, stupro, occultamento di cadavere |
Arresto | 31 ottobre 2009 |
Provvedimenti | Condanna a morte da eseguire |
Anthony Edward Sowell (Cleveland, 19 agosto 1959 – Columbus, 8 febbraio 2021[1]) è stato un criminale e serial killer statunitense, conosciuto anche come Lo strangolatore di Cleveland o Il mostro di Cleveland.
A 19 anni si arruola nel corpo dei Marine degli Stati Uniti; ci trascorre sette anni, fino al 1985, anno del suo congedo, raccogliendo anche alcune medaglie e attestati al merito.
Nel 1989 viene arrestato e condannato a 15 anni di carcere per lo stupro di una donna, incinta di tre mesi. Viene rilasciato nel 2005.
Il 29 ottobre 2009, in seguito alla denuncia di una donna che Sowell aveva tentato di violentare dopo averla invitata a casa sua per bere una birra, la polizia fa irruzione nella casa dell'uomo con un mandato di arresto per stupro. Sowell non è in casa, ma l'attenzione degli agenti viene catturata dalla presenza di due cadaveri nel soggiorno. Non saranno gli unici.
In una piccola fossa nel seminterrato, in un armadio e sul pavimento del terzo piano della casa vengono rinvenuti infatti i corpi senza vita di altre quattro donne, mentre i cadaveri di tre donne ed i resti di una quarta vittima vengono trovati sepolti nel giardino. Inoltre all'interno della casa viene rinvenuto un sacchetto contenente un teschio umano, portando ad undici il numero di vittime accertate dello strangolatore. Si ritiene che l’assassino seriale avesse consumato rapporti sessuali con le sue vittime anche dopo la loro morte.