Si definisce antibiotico una sostanza prodotta da un microrganismo, capace di ucciderne altri.[1] Il significato della parola (dal greco) è «contro la vita».
Il termine nell'uso comune attuale indica un farmaco, di origine naturale (antibiotico in senso stretto) o di sintesi (chemioterapico), in grado di rallentare o fermare la proliferazione dei batteri. Gli antibiotici si distinguono pertanto in batteriostatici (cioè bloccano la riproduzione del batterio, impedendone la scissione) e battericidi (cioè uccidono direttamente il microrganismo).
Non hanno effetto contro i virus (a parte una possibile attività antivirale della rifampicina nei Poxvirus).