Gli antielmintici sono una categoria di farmaci usati nella medicina umana e veterinaria per eliminare svariati tipi di vermi o elementi che possono infestare l'organismo provocando l'elmintiasi. Questi farmaci sono comunemente chiamati vermicidi o vermifughi.
I vermi, appartenenti ai platelminti o ai nematodi, possono insediarsi come parassiti nell'uomo e negli animali causando un senso di malessere generale, in certi casi con conseguenze gravi.
Per l'uomo spesso la contaminazione avviene attraverso alimenti infestati dalle loro uova o larve. Le larve o i vermi adulti si attaccano alla parete dell'intestino e si nutrono del suo contenuto. Certe specie provocano l'anemia poiché si nutrono del sangue che arriva alla parete intestinale.
Gli antielmintici agiscono a diversi livelli. Molti di essi paralizzano e uccidono i vermi che successivamente vengono eliminati attraverso le feci e per facilitare l'eliminazione si può ricorrere ad un purgante; altri agiscono a livello sistemico e sono usati per curare l'infezione dei tessuti. Molti antielmintici agiscono solo su una specie di verme, richiedendo trattamenti più prolungati.
Talvolta questi farmaci possono causare dolori addominali, nausea e vomito.