Antonio Bernacchi, erroneamente indicato dalla letteratura musicale contemporanea con il doppio nome proprio di Antonio Maria[1] (Bologna, 21 giugno 1685[2] – Bologna, 16 marzo 1756) è stato un contralto castrato e maestro di canto italiano, figura di spicco nel panorama musicale della prima metà del Settecento. Allievo di Francesco Antonio Pistocchi, divenne virtuoso di successo sulle scene d’Italia, nelle corti germaniche e in Inghilterra. A carriera inoltrata raccolse intorno a sé un folto gruppo di allievi – vi si annoverarono numerosi nomi noti poi divenuti famosi nella generazione successiva – e fu princeps dell’Accademia Filarmonica di Bologna per ben due volte consecutive.
«Die 22 mensis Juni 1685: Antonius filius domini Angeli Mariae de Bernachijs et dominae Mariae Magdalenae de Rubeis eius uxoris, natus heri mane hora 12 sub parochia Sancti Martini de Croce Sanctorum. Baptizatus ut supra. Compater illustrissimus dominus Marchio et Senator Thoma de Campeggijs et illustrissima domina comitis Argia Ghisileria Fava.»
«Il giorno 22 del mese di giugno 1685: Antonio figlio del signor Angelo Maria Bernachi(j) e della signora Maria Maddalena Rossi sua moglie, nato ieri mattina alle ore 12 sotto la parrocchia di San Martino della Croce dei Santi. Battezzato come sopra. Padrino l'illustrissimo Marchese e Senatore Tommaso Campeggi(j) e [madrina] l'illustrissima signora contessa Argia Ghislieri Fava»