Apache | |
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Ritratti apache | |
Luogo d'origine | Stati Uniti (Arizona, Nuovo Messico e Oklahoma) |
Popolazione | 56.060 (autoidentificati)[1] |
Lingua | dialetti apache: Jicarilla, Lipan, Kataka (c.d. "Kiowa Apache"), Mescalero, Lingua Mimbreño, Lingua ndendahe, Chiricahua, Coyotero, Tonto |
Religione | Chiesa nativa americana, cristianesimo, religione tribale sciamanica tradizionale |
Gruppi correlati | Navajo, Dene |
Gli Apache (o Apaches) (/əˈpætʃiː/ in inglese, /a'paʃ/ in francese; in italiano anche Apaci;[2] nome di etimologia incerta, forse di origine zuñi, apacu, corruzione del nome navahu, ovvero di origine yavapai, apace, con il significato di "nemico") sono una popolazione nativa dell'area sud occidentale dell'America Settentrionale; il nome con cui sono soliti designarsi è però "Dineh" (il popolo). Originariamente gli Apache erano divisi in otto gruppi principali, escludendo i Kataka (cosiddetti "Kiowa-Apache"), associati con i Kiowa: i Lipan (Naizhan e Natage), gli Jicarilla (Ollero e Llanero), i Mescalero (Sehenede e Iyutahende), i Mimbreño (Tchihende), gli Ndendahe (Nednhi - Janeros e Carrizaleṅos - e Bendokhoe - Mogollones -), i Chiricahua (Tsokanendeh), i Coyotero (Tsézhiné, Tiisebahné e Dzil-Łigai-Si'án-Ndee), i Tonto (Dilzhe'e); ognuno di questi era a sua volta composto da numerose bande locali.