Archaea

Archea
Halobacterium
Intervallo geologico
Paleoarcheano (3500 Ma) - recente
Classificazione scientifica
DominioProkaryota
RegnoArchaea
Phylum e Classi

Gli archèi o archeobatteri, nome scientifico Archaea (dal greco antico ἀρχαῖα, cioè antico) o Archaeobacteria che significa "batteri antichi", sono una suddivisione sistematica della vita cellulare. Possono considerarsi regno o dominio a seconda degli schemi classificativi, ma mostrano strutture biochimiche tali da considerarsi un ramo basilare, presto distaccatosi dalle altre forme dei viventi[1]. Nonostante il nome attribuito a questo taxon, gli archei non sono i procarioti più antichi mai apparsi sulla Terra, ma sono stati preceduti dagli eubatteri.[senza fonte]

Essendo costituiti da singole cellule mancanti di nucleo, per forma e dimensioni molto simili ai batteri, sono stati in passato classificati assieme ad essi, come procarioti o monere. Originariamente furono ritrovati negli ambienti più estremi, ma successivamente sono stati trovati in tutti gli habitat, compreso l'intestino umano, nel caso del Methanobrevibacter smithii.

Nonostante non sia del tutto sicura la filogenesi del gruppo, gli archei sono quindi (insieme agli eucarioti e agli eubatteri) uno dei tre fondamentali gruppi degli esseri viventi nella classificazione di Woese. Tesi recenti propongono di considerare Archei ed Eucarioti un unico regno, contrapposto ai Batteri, in quanto all'origine degli eucarioti vi sarebbe l'endosimbiosi mitocondriale.[2].

  1. ^ NR. Pace, Time for a change., in Nature, vol. 441, n. 7091, May 2006, p. 289, DOI:10.1038/441289a, PMID 16710401.
  2. ^ Williams AT(2013). An archaeal origin of eukaryotes supports only two primary domains of life. Nature 504, 231–236. doi:10.1038/nature12779 [1]

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