Le aree marine protette fanno parte delle aree naturali protette in Italia.
Sono costituite da tratti di mare, costieri e non, in cui le attività umane sono parzialmente o totalmente limitate. Nelle riserve marine è assolutamente vietato abbandonare rifiuti sulle spiagge. Le seguenti attività sono soggette a regolamentazione variabile: pesca sportiva, pesca professionale, immersione subacquea, ingresso con mezzi di trasporto inquinanti (imbarcazioni a motore, moto, automobili). La tipologia di queste aree varia in base ai vincoli di protezione.
In base all'Elenco ufficiale delle aree naturali protette (EUAP) attualmente vigente (6º aggiornamento del 2010), in Italia si trovano 27 aree marine protette,[1] che coprono una superficie a mare di circa 222 442 ettari. A queste si aggiungono due parchi sommersi (Baia e Gaiola) e il Santuario Internazionale dei mammiferi marini, anche chiamato Santuario dei cetacei.[2]