Ariane 6 | |
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Illustrazione delle due varianti dell'Ariane 6 in fase di sviluppo, A62 (sinistra), A64 (destra) | |
Informazioni | |
Funzione | Veicolo di lancio orbitale (LEO, GEO, GTO, SSO, MEO) |
Produttore | ArianeGroup |
Nazione di origine | Unione europea |
Costo per lancio | 70 milioni di euro (A62) 115 milioni di euro (A64)[1] (2018) |
Dimensioni | |
Altezza | 62 m |
Diametro | 5,4 m |
Massa | 530-860 t |
Stadi | 2 |
Capacità | |
Carico utile verso orbita terrestre bassa | A62: 10,35 t A64: 21,65 t[2] |
Carico utile verso orbita di trasferimento geostazionaria | A62: 4,5 t A64: 11,5 t[3] |
Carico utile verso orbita terrestre alta | A62: 3 t A64: 7 t |
Carico utile verso orbita eliosincrona (SSO) | A62: 7,2 t A64: 15,5 t[3] |
Cronologia dei lanci | |
Stato | Attivo |
Basi di lancio | Centre spatial guyanais |
Lanci totali | 1 |
Volo inaugurale | 9 luglio 2024 |
Razzi ausiliari (stadio 0) - P120C | |
Nº razzi ausiliari | 2 (A62) o 4 (A64) |
Propulsori | 1 razzo a propellente solido |
Propellente | HTPB |
1º stadio | |
Propulsori | 1 Vulcain 2 |
Spinta | 1.359 kN |
Tempo di accensione | 650 s |
Propellente | LOX/LH2 |
2º stadio | |
Propulsori | 1 Vinci |
Spinta | 176,52 kN |
Propellente | LOX/LH2 |
Ariane 6 è un lanciatore non riutilizzabile che fa parte della famiglia di lanciatori del programma Ariane. Il lanciatore è operato da Arianespace, sviluppato e prodotto da ArianeGroup, per l''Agenzia Spaziale Europea (ESA) e sostituisce il suo precedessore Ariane 5.[4][5]. Ariane 6 è costituito da due stadi spinti da propulsori a idrogeno e ossigeno liquidi. Il primo stadio impiega un propulsore Vulcain evoluto da quello usato nel suo predecessore e il secondo stadio impiega il propulsore Vinci, progettato specificatamente per questo lanciatore. La variante Ariane 62 usa due razzi ausiliari a combustibile solido P120C, mentre la variante Ariane 64 ne impiega quattro. Il razzo P120C viene utilizzato anche nel lanciatore europeo Vega C, ed è una versione migliorata dal razzo P80 usato nel Vega originale.
Il suo sviluppo è stato avviato a dicembre 2014 e inizialmente il suo lancio inaugurale era previsto per il 2020, ma diversi ritardi[6] e la pandemia di coronavirus[7][8][9] hanno spostato la data del primo lancio, che è avvenuto il 9 luglio 2024.[10][11]
Gli stati partecipanti sono: Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia e Svizzera.